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La campagna diffamatoria e le scimmie volanti

Le relazioni abusanti possono avere conseguenze devastanti sulla salute mentale e fisica delle vittime. Una delle tattiche spesso utilizzate dagli abusanti per mantenere il controllo sulla loro vittima è la diffamazione. Questo fenomeno si verifica quando la vittima decide di porre fine alla relazione abusiva, e l’abusante inizia a diffondere informazioni false, private e dannose sulla persona, sia in privato che in pubblico.

Esempi più comuni di campagna diffamatoria includono:

  • inventare pettegolezzi per screditare la vittima
  • incolpare la vittima della fine della relazione
  • condividere foto e video intimi della vittima
  • usare i figli in comune per attaccare la vittima
  • isolare socialmente la vittima da amici, parenti e lavoro

La diffamazione può causare danni permanenti alla reputazione e alla carriera della vittima, che possono portare ad atti di bullismo o violenza o al suicidio della vittima. Ciò che è ancora più preoccupante è che la diffamazione spesso coinvolge non solo l’abusante, ma anche le persone che gli stanno attorno. Queste persone sono spesso chiamate “scimmie volanti”.

Le scimmie volanti sono coloro che si uniscono alla campagna diffamatoria, propagandando e amplificando le informazioni false sulla vittima. Spesso, queste persone non sono amici o familiari dell’abusante ma anche della vittima stessa che finiscono per unirsi alla campagna diffamatoria anche senza rendersene conto. Le scimmie volanti giocano un ruolo fondamentale nella diffusione della diffamazione, poiché aumentano la portata e l’efficacia della campagna.

In generale quindi, la campagna diffamatoria mira a danneggiare la reputazione della persona e a isolare la vittima, provocandole vergogna e costringendola ad evitare i contatti sociali per paura di ulteriori danni alla propria reputazione.

In sintesi, la campagna diffamatoria è un problema molto serio e diffuso, che può avere conseguenze devastanti sulla vita delle vittime di abuso. Se hai vissuto questa esperienza, non sei sola. È importante cercare supporto e parlare con persone di fiducia o professionisti competenti per aiutarti a superare questa situazione.

Jacopo

Bibliografia

  • “Guarire dall’abuso nascosto” di Shannon Thomas, Eternity 2016;
  • “Difendersi dai narcisisti” di Les Carter, TEA 2010;
  • “Uomini che maltrattano le donne” di Lundy Bancroft, Vallardi 2013;
  • “Become the narcisist’s Nightmare” di Shahida Arabi, SCW Archer Publishing 2016

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